Logo U-Hopper
Indietro a tutti gli articoli

Due chiacchere con Antonella, Operation Officer di U-Hopper

Due chiacchere con Antonella, Operation Officer di U-Hopper
UH Planet

È già passato qualche mese da quando Antonella è entrata a far parte del team di U-Hopper in qualità di Operations Officer. Abbiamo quindi pensato fosse arrivato il momento di porle qualche domanda per il blog, approfittando del periodo frenetico pre-festivo (e soprattutto pre-revisione e approvazione dei bilanci!) che l’assorbiranno verso fine anno.

Antonella Di Paolo

Eleonora: Ciao Antonella, ti va di raccontare brevemente chi sei e come sei arrivata in U-Hopper?
Antonella: Mi chiamo Antonella, sono trentina e mamma di 2 bambine di 10 e 2 anni. Conoscevo U-Hopper di nome, già prima di essere assunta qui, grazie alle mie precedenti esperienze professionali. In fin dei conti, Trento è un paesone dove è facile venire a conoscenza delle piccole realtà, specie quando sono molto attive e ben integrate nel tessuto economico e sociale locale. Quando ho saputo che cercavano qualcuno con un profilo simile al mio ho deciso di candidarmi perché mi è sempre sembrata una realtà seria; ho voluto dare fiducia all'azienda.

Da quanto lavori in U-Hopper?

Mi sono unita al team a giugno 2022, dopo aver collezionato varie esperienze lavorative in ambito consulenziale e di project managment, sia nel settore pubblico che in quello privato.

Di cosa ti occupi nello specifico?

Per semplificare, possiamo raggruppare la mia attività in quattro macro-categorie: amministrazione e gestione delle risorse umane, rendicontazione di progetti finanziati e non, contabilità e fatturazione, ed infine supporto alle relazioni con studi di consulenza esterna, come per esempio consulenti del lavoro e commercialista.

Ci racconti una tua giornata tipo?

La mia giornata inizia sempre aprendo Slack e la casella di posta, di solito belli pieni di messaggi e email da aprire e leggere; prosegue poi guardando ed integrando la mia to-do-list, rigorosamente scritta a penna sul mio taccuino, con le tante varie ed eventuali che si aggiungono di giorno in giorno. E poi si parte! Fogli Excel da compilare, documenti da redigere, chiamate, fatture da spedire, bilanci da controllare, documentazione da revisionare, corse contro il tempo da vincere.. insomma, non ci si annoia mai!

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Mi sono sempre piaciuti i lavori che prevedono il contatto con le persone e richiedono una buona dose di empatia; e qui, specie in ambito gestione delle risorse umane, si tratta proprio di parlare con i colleghi, ascoltarli e capire le loro necessità per poterli aiutare. Mi piace inoltre lavorare a stretto contatto con il management aziendale, aiutando a trovare gli incastri perfetti per far funzionare bene e correttamente le cose, dalle più strategiche a quelle più operative.

In che modo la cultura aziendale ti supporta nel tuo lavoro?

Sicuramente il sapere di poter sempre contare sul supporto da parte del resto del team è un aspetto che valorizzo molto in U-Hopper; se ho un problema o un dubbio irrisolto, mi basta chiedere per ricevere supporto. Inoltre, mi sono sentita fin da subito apprezzata, e questo aspetto mi infonde energia e la giusta carica per fare sempre quell’extra mile che, specie in una realtà piccola come U-Hopper, è davvero necessario.

Fuori dal lavoro, coltivi qualche interesse particolare?

Faccio meditazione, mi piace cucinare e trascorrere più tempo possibile con le mie figlie. Poi, quando riesco, non disdegno neppure una bella dormita!

Ultima ma non ultima: spara tre parole o aggettvi per descrivere U-Hopper 😊

In primis, passione, perché in U-Hopper ho trovato persone appassionate del proprio lavoro. In secondo luogo, lo definirei un ambiente giovane, perfetto per iniziare la propria carriera professionale, crescere e approfondire il settore dell’ICT. Infine direi innovazione, perché qui non si smette mai di costruire e l’innovazione è all’ordine dell’giorno, rendendo tutto molto più stimolante.