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U-Hopper e CIBOS, insieme per costruire una fabbrica intelligente

U-Hopper e CIBOS, insieme per costruire una fabbrica intelligente
Artificial Intelligence Progetti R&D

Si sa, l’unione fa la forza! Ecco perché U-Hopper e CIBOS hanno recentemente avviato una collaborazione con l’obiettivo di sviluppare una suite di prodotti e servizi utili ad aiutare le PMI manifatturiere a rendere le loro operazioni di magazzino più ‘smart’ ed efficienti. La collaborazione sarà realizzata nell’ambito del progetto MANTISSA, finanziato dal Consorzio Mind4Machines, e coinvolgerà anche una PMI manifatturiera italiana, il Gruppo Rosver.

Abbiamo scambiato due parole con Athanasia Tsertou , CTO di CIBOS, e le abbiamo chiesto quale sia la sua visione e le sue aspettative rispetto a questo nuovo progetto.

Athanasia Tsertou

Eleonora: Ciao Athanasia, piacere di conoscerti! Puoi parlarci un po’ di te e di come è nato CIBOS?
Athanasia: Ciao Eleonora, piacere mio e grazie per l'invito! Dunque, sono Athanasia e vengo dalla Grecia. Arrivo da un percorso di studi in Ingegneria Elettrica e Informatica e durante la mia carriera lavorativa, il mio intento è sempre stato quello di portare i risultati della ricerca dal laboratorio fin sul mercato, trasformandoli in innovazione in grado di avere un impatto sull’industria.

Nel 2012 sono entrata a far parte dell’istituto di ricerca ICCS , alla guida del team “Smart Integrated Systems” del gruppo I-SENSE. Nell’arco di questi 10 anni, il gruppo ha creato diversi prototipi di successo, in settori che spaziano dalla logistica alla supply chain, dalla smart mobility alle smart cities. Tuttavia, queste soluzioni tendevano a stazionare nella fase pilota, a causa della natura stessa dei progetti, in quanto finanziati dall’UE.

Solo di recente, abbiamo coinvolto i nostri utenti finali in attività di brainstorming per esplorare il potenziale di diverse soluzioni che avevamo costruito nel corso degli anni. Il risultato di queste attività si è concretizzato nella costituzione di una società spin-off, CIBOS Innovation , il cui obiettivo è la commercializzazione di piattaforme digitali per i settori della smart mobility e della supply chain.

Fun fact, CIBOS è nato nell’era della pandemia, era la fine del 2020.

Qual è il tuo ruolo in CIBOS? Cosa ti tiene sveglia la notte?

Sono Chief Technology Officer di CIBOS. In tale ruolo, il mio lavoro consiste nel supervisionare gli sviluppi tecnici sia dei nostri progetti commerciali che quelli di ricerca, lavorando nel contempo, assieme agli altri partner di CIBOS, a soddisfare il fabbisogno finanziario dell’azienda.

La sfida che mi tiene sveglia la notte è cercare di raggiungere il giusto equilibrio tra ricerca e sviluppo da un lato e progetti commerciali dall’altro, consentendo all’azienda di crescere e raggiungere l’obiettivo finale, ossia lanciare i nostri prodotti sul mercato.

Come è nata l’idea alla base del progetto MANTISSA e perché hai deciso di coinvolgere U-Hopper?

Un obiettivo di lungo termine in CIBOS è sicuramente l’integrazione di tecnologie all’avanguardia, come la Realtà Aumentata e il riconoscimento intelligente di immagini e voce per la digitalizzazione delle attività operative in ambito supply chain.

Disponiamo già di un prodotto maturo sul mercato, Pick By Vision , utilizzato da operatori di magazzino e rivenditori, che sfrutta occhiali intelligenti al fine di facilitare le operazioni chiave di magazzino, come ad esempio il picking (prelievo).

Questo prodotto è stato già utilizzato da una grande azienda del settore alimentare, e abbiamo una partnership B2B in corso con un importante fornitore di logistica ICT in Grecia.

Tuttavia, ci siamo resi conto che attori più piccoli appartenenti al settore logistico sono riluttanti ad investire in hardware e, talvolta, trovano eccessivamente complesso il processo di onboarding all’utilizzo della tecnologia AR. Per questo motivo, stiamo sviluppando una soluzione che si concentra solo sul riconoscimento vocale e utilizza i comandi vocali per attività di prelievo, conteggio dell’inventario e messa in negozio. Questo prodotto implica costi di avvio inferiori e può inoltre essere impiegato presso magazzini che non usano codici a barre o codici QR.

La collaborazione con U-Hopper non è nuova, ci conosciamo già da un po' di tempo, ed eravamo al corrente dei progetti che state costruendo per ottimizzare la gestione dell’inventario. Quando si è presentata l’opportunità di finanziamento del progetto Mind4Machines , ci siete subito venuti in mente! Da cosa nasce cosa ed infatti eccoci qui!

Il progetto MANTISSA ha già un utente finale, l’azienda manifatturiera Rosver, che testerà le tecnologie sviluppate da CIBOS e U-Hopper in un contesto reale. Qual è la tua impressione riguardo a questo progetto pilota?

Non eccezionale… sto scherzando! :)

I nostri prodotti sono per ora in uno stadio prototipale (TRL5). In questa fase, il feedback da parte di un utente finale che sta portando avanti un progetto di trasformazione digitale del magazzino è fondamentale. Quali sono le priorità? Quali sono le KPIs (indicatori chiave di performance)? Ecco, le risposte a queste domande sono quello che ci serve per arrivare ad un TRL più alto e sviluppare un prodotto in grado di creare realmente valore per le PMI manifatturiere.

Come ti immagini la collaborazione tra CIBOS e U-Hopper su un orizzonte di medio termine?

Le nostre aziende si completano, perché hanno prodotti complementari destinati ai settori della logistica e della supply chain.

Inoltre, condividono una visione comune: sappiamo che anche U-Hopper è nata come spin-off di un centro di ricerca molto famoso ( FBK , ndr), e questo per noi è un aspetto fondamentale; significa, infatti, che apprezzate l’innovazione e le modalità con cui è possibile sfruttarla per modellare prodotti nuovi, soddisfacendo nuove esigenze e nicchie di mercato.

Infine, conosco personalmente Daniele da molto tempo e apprezzo molto il suo impegno, il suo modo di pensare fuori dagli schemi, e la sua dedizione a risultati di alta qualità. Sono pertanto convinta che questa scelta sarà la prima di una serie di sforzi congiunti per migliorare e arricchire entrambe le nostre soluzioni.

Siamo fiduciosi anche noi! Cos’altro altro aggiungere? Buona fortuna e che il progetto abbia inizio!

Vorresti approfondire l’argomento? O conoscere meglio le soluzioni dedicate all’ottimizzazione delle operazioni di magazzino nelle fabbriche intelligenti? Scrivici , saremo felici di condividere tutti i dettagli!


This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 Research and Innovation Programme –INNOSUP under grant agreement No 101005711.