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MIWenergía, il distributore d’energia spagnolo che punta tutto sull’innovazione

MIWenergía, il distributore d’energia spagnolo che punta tutto sull’innovazione
Artificial Intelligence Progetti R&D

MIWenergía è un rivenditore spagnolo di energia elettrica che ha una visione molto chiara: mettere il consumatore al centro di ogni scelta e, al tempo stesso, minimizzare gli impatti negativi che spesso il settore energetico riversa sull’ambiente. Mossi da questa visione, l’azienda partecipa a numerosi progetti di innovazione con lo scopo di digitalizzare i propri processi con l’obiettivo di offrire un’offerta di servizi di distribuzione più competitiva.

È proprio nel contesto di un progetto di innovazione, finanziato dall’Unione Europea e promosso dall' Instituto de Fomento della Regione di Murcia (InFo), che in U-Hopper abbiamo conosciuto MIWenergía e Pablo Barrachina, il quale ha accettato di rilasciare una breve intervista per il nostro blog e raccontarci il suo coinvolgimento e i grandi obiettivi della sua azienda.

U-Hopper: Ciao Pablo, iniziamo con qualche semplice domanda per rompere il ghiaccio: puoi raccontarci qualcosa di te e il tuo ruolo in MIWenergía?

Pablo: Certo, sono un ingegnere industriale e lavoro come Project Manager presso MIWenergía da quasi quattro anni.

Pablo Barrachina - PM at MIWenergía

Che cosa ci puoi dire di MIWenergía: quando è nata e cosa la rende così diversa da altri rivenditori di energia elettrica?

La nostra azienda è una PMI attiva ormai dal 2013. Ciò che forse ci contraddistingue dai nostri concorrenti è il fatto che noi siamo davvero molto attivi in ambito Research & Development (R&D); crediamo infatti che solo grazie a progetti di innovazione di successo sia possibile creare ed offrire nuovi servizi ai nostri clienti differenziandoci sul mercato.

Quali sono le sfide e i progetti di R&D attivi oggi in MIWenergía?

La sfida più grande per la nostra azienda è quella di adattarsi velocemente e in maniera efficiente alla ‘Transizione Energetica’ in corso che sta trasformando radicalmente il nostro settore. Ci domandiamo quali nuovi servizi e soluzioni possiamo adottare o includere nel nostro portfolio e la risposta la troviamo spesso nei progetti R&D in cui partecipiamo, perché ci forniscono l’occasione perfetta per venire a conoscenza di nuove opportunità e tecnologie presenti sul mercato.

La nostra collaborazione nasce proprio così: inDemand-RTC è un progetto finanziato dal programma europeo Horizon 2020 e che ha lo scopo di aiutarvi a migliorare il vostro posizionamento strategico e competitività grazie ad un supporto data-driven. Ti andrebbe di descrivere il vostro coinvolgimento nel progetto e gli obiettivi che vi siete posti?

MIWenergía è una PMI, pertanto non abbiamo accesso a ingenti risorse finanziarie per poter sviluppare ogni soluzione di cui abbiamo bisogno. Partecipiamo quindi a progetti come inDemand-RCT, in quanto ci forniscono strumenti e contatti per facilitarne la realizzazione.

In questo caso, vogliamo trarre valore dai tanti dati che raccogliamo sul consumo di energia elettrica da parte dei nostri clienti, analizzarli ed essere in grado di prevedere così la quantità di energia da comprare per coprire in modo puntuale il fabbisogno. Apprezziamo molto la stretta collaborazione che si è instaurata con voi, i solver del progetto, perché ci garantisce una soluzione costruita su misura per le nostre esigenze che ci possa realmente aiutare a trarre vantaggio dai dati in nostro possesso.

La situazione attuale del mercato dell’energia è instabile e piuttosto critica: l’embargo sul petrolio russo ha ridisegnato il commercio mondiale e i prezzi del gas hanno raggiunto picchi incredibilmente alti quest’anno. Se non si considerano gli aspetti negativi, questa situazione sta però contribuendo ad accelerare la transizione verso il mercato delle energie rinnovabili; un mercato che potrebbe contribuire a risolvere le sfide climatiche nel millennio e, al tempo stesso, fornire ai consumatori una soluzione che non subisca oscillazioni di prezzo troppo forti.

Esatto, la crisi politica ed energetica ha generato un mercato dell’energia volatile ed instabile. C’è però, come dici tu, un rovescio della medaglia: credo che questa situazione possa essere la giusta occasione per far crescere la quota di energia da fonti rinnovabili e contemporaneamente incentivare una produzione più decentralizzata, grazie a meccanismi come il Demand Response, i quali consentono al sistema di equilibrarsi senza necessità di ulteriori impianti di produzione gas.

Nonostante la crescente diffusione di impianti di produzione di energia rinnovabile, tale energia si spreca ancora molto a causa di sistemi di accumulo insufficienti e inefficaci in termini di costo. La chiave è quindi l’ottimizzazione e la gestione lato domanda e, ancora una volta, la nostra tecnologia basata sull’Intelligenza Artificiale può venire in aiuto. Quali sono i risultati attesi in questo senso?

Con una previsione affidabile del consumo di energia e una misurazione puntuale dell’energia elettrica generata degli impianti fotovoltaici possiamo identificare delle linee guida atte a rendere efficiente la produzione e quindi a massimizzare le fonti rinnovabili. Il beneficio è bilaterale e non solo ambientale: i nostri clienti, infatti, trarrebbero vantaggio da prezzi più vantaggiosi e nuovi servizi e, di conseguenza, ciò aiuta noi a costruire un rapporto più duraturo e fidelizzato.

Quali altri progetti ha portato avanti MIWenergía per sostenere e accelerare il processo di transizione energetica previsto dall’European Green Deal per una società ‘climate-neutral’?

Grazie ai programmi H2020 e ora Horizon Europe abbiamo intrapreso diversi progetti di ricerca, sviluppo e innovazione con l’obiettivo di accelerare il processo verso una società ‘climate-neutral’. Tra questi, abbiamo lavorato ad alcuni progetti interessanti volti ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici attraverso l’implementazione di dispositivi intelligenti e a trasformare i consumatori in prosumer, cioè produttori protagonisti e allo stesso tempo utilizzatori intelligenti di energia green.

Quanto è importante il ruolo dei singoli utenti e delle industrie in questo processo di transizione? Quali responsabilità è giusto assumersi?

La transizione energetica riguarda ogni tipo di utente e consumatore quindi tutti devono essere coinvolti in questo cambiamento! Per realizzare una società ‘climate-neutral’, dobbiamo cambiare il modo in cui ci comportiamo ed essere più responsabili nel consumo di energia. Naturalmente, le grandi industrie detengono una quota importante del consumo totale di energia e le loro azioni possono influenzare rapidamente l’efficienza globale. Tuttavia, dobbiamo considerare che, in Spagna, ad esempio, gli edifici sono responsabili del 40% del consumo finale di energia. Ricordiamoci infine che oggi anche i singoli consumatori possono partecipare attivamente al mercato elettrico, generando e gestendo la propria energia direttamente o tramite aggregatori, e facendo così la loro parte nel processo di transizione.

Come descriveresti la collaborazione con U-Hopper finora?

Siamo molto soddisfatti della collaborazione tra MIWenergía e U-Hopper. La comunicazione fluida e tempestiva permette al progetto di progredire nella giusta direzione. Grazie al progetto inDemand-RCT e all’Instituto de Fomento de la Región de Murcia, abbiamo scoperto di condividere mentalità e visioni simili che sicuramente facilitano una buona cooperazione e, ne siamo convinti, ottimi risultati.

inDemand project

The inDemand-RCT Project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 Research & Innovation Programme under Grant Agreement nº 824206.